Riferimento al suo articolo
www.olgiatalife.it/?p=11619a commento del nostro articolo
http://proolgiatanews.blogspot.com/2015/02...consortile.htmlGentilissima Consigliere Poletto, sono profondamente dispiaciuto di essere stato la causa della sua indignazione e me ne scuso.
Non di meno, credo che lei abbia travisato alcuni passaggi del mio (seppur opinabile) articolo, forse filtrata da quell’ideologia che le fa vedere ogni azione, anche intestina ad un gruppo o ad un’associazione, come una minaccia agli equilibri così faticosamente conquistati.
Il messaggio dell’articolo “Romanzo Consortile” (e mi riconosco solo in questa definizione letterale) non era un richiamo ai ranghi ma bensì alle proprie “origini associative”, lamentando una mancanza di partecipazione alle agende ed ai programmi e ad un libero scambio di opinioni e supporto con i consiglieri di riferimento. Non è un segreto come lei stessa sia molto attiva nel movimento/sito Olgiata Life, partecipando a riunioni, proponendo progetti, scrivendo articoli, ecc.. Quindi converrà che il suo ruolo “istituzionale” di consigliera non le vieta di fare pura attività politica con il suo gruppo ed attraverso la pubblicazione di rispettabili giudizi, opinioni ed idee.
Quale disturbo può creare la Pro Olgiata che richiede una maggiore vicinanza anche ai “propri” consiglieri di riferimento? Consiglieri che, come lei stessa, sono stati eletti attraverso la proposta di candidati da parte di associazioni e movimenti. Curare il proprio “bacino elettorale” è un’attività che credo rientri nei doveri di un buon amministratore eletto. Lei e ad altri lo fanno abitualmente, perché il richiederlo ai nostri referenti, dovrebbe indignarla, mi perdoni?
Se potrà rileggere con attenzione il testo del citato articolo, noterà come nessuno imponga una censura su opinioni ed idee personali, ma bensì su quelle esternazioni personali che in particolari momenti possono rivelarsi non pertinenti al contesto. Il webmaster del blog, il consorziato o il giornalista possono esprimere giudizi personali ma i consiglieri, dovrebbero attenersi esclusivamente all’ottemperare ai propri compiti specifici per i quali è stato eletto. Non credo che lei abbia ricevuto voti dai suoi elettori per essere pubblicamente indignata dal sottoscritto (pur non essendo stata citata in alcun modo nell’articolo contestato), per gridare al richiamo nei ranghi di Pro Olgiata o per avanzare teorie su anticipate campagne elettorali; non nel suo ruolo di consigliere. Se invece lei fosse dell'avviso che sia un diritto esprimere la sua opinione personale per fare politica, allora torneremmo al precedente capoverso: perchè alcuni possono procedere con il supporto dei propri gruppi ed altri sono considerati "bravi" solo se (e quando) prendono le distanze dalla propria associazione...? La prego, non si indigni ulteriormente se in questa strana proporzione di equilibri, io stesso sia diffidente e tenda a percepire odore di bruciato.
Sono però felice del suo pubblico riconoscimento alla correttezza ed all’onestà dei Consiglieri Felici, Foschi e Franzitta, qualità che peraltro nessuno ha mai posto in dubbio se non forse lei stessa ed il suo movimento di riferimento che spesso avete alluso ad interessi politici di parte, nella passata gestione come nella presente ad opera del “monopolio” (palesemente non più tale) Pro Olgiata in articoli ed esternazioni pubbliche. Quindi la sua nobile difesa dei colleghi consiglieri di "controparte", assume un valore di assoluto rilievo per loro stessi e per l'associazione che ha sostenuto le loro candidature!
In merito alla Telecom ed alle altre presunte proposte che apprendo ora da lei, ognuno degli interessati -di diritto- manifesterà le proprie ragioni: ma non parlerei in termini scandalistici ma piuttosto di atteggiamenti “imbarazzanti”, visto che siamo capaci di farci guerra anche per il bene comune.
Con stima,
Germano Assumma
Edited by Germano Assumma - 23/2/2015, 15:04
