GLI INTERROGATIVI DI OLGIATA LIFE

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Paola Villa
view post Posted on 30/5/2014, 01:02




A tutte queste incertezze, ai dubbi giuridici, alle interpretazioni fiscali, alle percentuali, ecc (mi riferisco al Redazionale di OL “Riflessioni sull’assemblea” dove si effettua una lunga dissertazione e, ancora una volta, si alimenta l’incertezza circa la piena titolarità giuridica del Consorzio ad acquisire le strade) …sono state fornite risposte puntuali e riflessioni di merito durante l’incontro tenutosi da Ribot sabato scorso. Peccato che Olgiata Life non fosse presente all’incontro.

Del resto, i proprietari dell’Olgiata sanno che non vivendo alle Isole Cayman, l’acquisizione (anche se gratuita, come nel caso in questione) di terreni e/o infrastrutture comporta qualche piccola tassa a fronte di quella che si presenta come occasione storica per rilanciare l’Olgiata: cessione al Consorzio di aree verdi e strade.
A mio parere, il punto sostanziale è quindi, in tema fiscale, un altro. Quello di individuare la strada che offra al Consorzio le maggiori chanche per incidere sull’impatto degli eventuali oneri fiscali, nel modo più efficace, ovviamente nell’obiettivo di ridurli. L’interrogativo da porsi può essere solo questo: qual è, tra la Transazione e l’Arbitrato, la soluzione che mi consente una chanche di “governare” da protagonisti l’operazione, assicurandola in porto alle migliori condizioni ?
In tal senso, sembra proprio la Transazione ad offrire questa possibilità in capo al Consorzio, potendo questi - in qualità di acquirente - valutare con la Sales - in qualità di cedente - le condizioni di acquisizione a miglior favore, sicuramente meglio dell’Arbitrato che presenta più incognite, in quanto non solo si potrebbe anche perdere (rimessa totale per i consorziati) ma esclude che in caso di vincita, sia il Consorzio a determinare il valore imponibile dei terreni (è sicuro che in questo caso sarebbe farlo l’Ufficio del Registro)
Per cui devo rispondere da questo sito al sig. Teofilatto che è intervenuto con un post su Olgiata Life, preoccupato per la transazione, che è l’esatto contrario di quanto egli ha compreso.
Per questo, ritengo anche, che più che continuare a rappresentare “sindacabili “ dubbi (come fa Olgiata Life negli ultimi tempi, dimenticandosi, che tra i propri lettori annovera tantissimi consorziati che hanno votato a favore dell’Arbitrato e che oggi sembra voler disorientare) peraltro già chiariti durante l’incontro da Ribot, il compito del CdA - che è stato eletto per risolvere i problemi, non per accentuarli …o no ? – sia di concentrare le proprie competenze e professionalità nella ricerca delle soluzioni più efficaci migliori e compatibili con i mandati già espressi dall’Assemblea, come è stato fatto fino ad oggi dallo stesso CdA anche per altre questioni, continuando a guardare all’interesse generale della nostra collettività che si è già – e molto chiaramente – espressa sulla questione in oggetto.

E’ indubbio infatti che quando l’assemblea ha votato a favore dell’arbitrato a maggioranza, essa – l’Assemblea dei consorziati, e non altri soggetti - lo ha fatto consapevolmente, intendendo rivendicare l’acquisizione di aree ed infrastrutture perché è questo che sta a cuore alla maggioranza dei consorziati, consorziati che hanno espresso quel voto con un indice di votazione non a caso tra i più alti mai registrati nella storia dell’Olgiata.

Quella è la “maggioranza” che è stanca degli spezzatini, ed è stanca di dover inseguire il degrado interno, anziché poterlo prevenire, ed è anche stanca di non potere riqualificare le aree verdi, le strade, le infrastrutture, è stanca di avere un impianto irriguo obsoleto, ma di non poter costringere chi di dovere a rimetterlo a norma, senza dover andare - ogni volta - con il cappello in mano da Pulcini a chiedergli il permesso ! E’ la maggioranza che chiede al CdA di darsi le “armi” (proprietà delle strade) e le soluzioni giuridiche per farci riconoscere come “comprensorio privato e chiuso”…non di andare a sentire “cosa può” proporci il Comune che già in passato ha provato ad appiopparci una costosa concessione…e perché no…visto che le strade “dovrebbero” diventare pubbliche (dati i dubbi sulla legittimità a prendercele noi) ….metterle anche a posto….

Per questo, e per altre motivazioni ancora, che questa di sabato 31 maggio è una assemblea storica, e conto di sentirci dire dai nostri Amministratori cosa consente (una buona volta !) a noi consorziati di “autodeterminarci” il nostro futuro.
Tutto il resto sono solo paure, ed altri interessi. Venite all’Assemblea.
Una ultima cosa va fatta notare al sito di Olgiata Life: questo blog infatti sostiene che non accetta interventi senza firma...questo non vale invece per la loro Redazione ?

Paola Villa
 
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