|
| Riportiamo un'importante petizione proposta da Olgiata Nostra
Il proprietario dell’isola 61 sta per dividere gli ecomostri in due. Da alcuni giorni sono state issate delle recinzioni e da alcune settimane costruiti dei muretti che hanno stravolto il paesaggio della zona dell’Olgiata denominata Pratolungo, proprio dove una volta correva il famoso cavallo Ribot!
E ciò malgrado l’ACEA si sia rifiutata di fornire le utenze di acqua e luce, dopo il deciso intervento del Consorzio. L’ACEA infatti rischierebbe di divenire corresponabile dell’abusivismo che secondo quanto risulta ad Olgiata Nostra è stato tempo fa oggetto di una circostanziata denuncia del locale Comando dei Carabinieri della Storta alla Procura della Repubblica. Anche il Comune di Roma, che avrebbe rilasciato una sanatoria con data antecedente all’esecuzione dei lavori, sembra sia stato diffidato dai carabinieri.
Il terreno inedificabile era stato acquisito alcuni anni fa da un collaboratore del proprietario della Sales sud, Daniele Pulcini, ma recentemente a perorare la richiesta delle utenze sarebbe stato lo stesso Pulcini, il quale potrebbe esserne l’effettivo proprietario. In ogni caso lo stesso Pulcini alcuni mesi fa aveva difeso la costruzione in un colloquio con Olgiata Nostra minacciando iniziative giudiziarie nei confronti dell’ex presidente del Consorzio, Maurizio Munno, che aveva denunciato anni fa, tempestivamente, l’abuso edilizio. La posizione del Consorzio nei confronti degli ecomostri non è nel frattempo cambiata ed anzi pare sia stata oggetto di qualche schermaglia verbale tra lo stesso presidente del Consorzio avv. Giuseppe Bernardi e il costruttore Davide Pulcini.
Il presidente Bernardi ha incaricato un legale del Consorzio, l’avv. Alessandra De Paola, di seguire la vicenda. “Vi sono diversi profili di reato”, spiega l’avv. De Paola, ad Olgiata Nostra. “Non si tratta solo di reati urbanistici, ma anche di reati ambientali”. “Non si possono lasciare materiali in giro non tutelati o vere e proprie discariche, quali quelle da tempo esistenti all’isola 61”. Un degrado che invero non è piu’ tollerabile ed è oggetto di continue segnalazioni al nostro sito. “L’Olgiata è un’oasi ambientale che va protetta”, conclude l’avvocato del Consorzio.
Per dire basta a questo degrado e auspicare l’abbattimento degli ecomostri Olgiata Nostra invita tutti i consorziati ad inviare un’email di adesione preceduta da “Abbattiamo gli ecomostri” al seguente indirizzo: [email protected] . I nomi di coloro che aderiranno all'appello non saranno resi noti ma le email saranno consegnate al Consorzio per le iniziative legali che vorrà adottare nei confronti di questo scempio dell’Olgiat...Read the whole post...
- Tags:
- abusivismo,
- ecomostri,
- Olgiata Nostra
|
|
